Koselig #161 - il polso dei bambini
Sto leggendo un libro meraviglioso ma tutto il resto fibrilla
Buon giugno,
mi sono persa maggio, forse perché è stato fresco e temporaloso. Per una volta ho potuto sfoggiare le mie camicette da mezza stagione, non è poco.
Sono stata via (una settimana in Kazakstan, grazie Neos per il volo diretto), sono stata malata (una settimana con lo streptococco), ho lavorato assai e dormito male per adolescenze altrui di tutte le età.
Per chi, come me, viaggia per incontrare vite e persone diverse il Kazakhstan (pronuncia: ka zuhk staan) è stata un’esperienza affascinante che ha risvegliato il mio desiderio di andare verso est. E penso che farò un test del DNA, perché un tempo pensavo di essere a mio agio nei porti, ma tra Marrakech e la Via della Seta mi sono sentita a casa nella cultura nomade.
Ho arrancato sui gradini della Scala della Salute a Medeu sorridendo con adolescenti velate, atleti oliati e anziani vanitosi, un selfie a gradino; pianto in una chiesa ortodossa, rispondendo in un misto di lingue sì, gesù è risorto a un prete che scende dal pulpito e chiede conferma ai fedeli, sfilato con cappello e cappotto nomade succhiando un kurt, pregato con anziane musulmane in un mausoleo sufi leggendomi le mani e portandole al volto, volato in un Flying theatre, degustato in una yurta chardonnay coltivato a 2500 metri, risuonato con le streghe del canyon anche se era troppo presto per loro e per il gatto delle steppe e danzato nel parcheggio di una stazione di servizio con un gruppo di stupitissimi ventenni locali che in nostro onore hanno tolto la loro musica e messo su Felicità (ancora quella, sì).
Il mondo è un libro meraviglioso fatto di volti, di voci, di suoni, di foglie e radici, di sveglie all'una di notte, insalata a colazione e mucche che passeggiano sul marciapiede. E tutti insieme dovremmo sempre invocare le divinità dell’est, dell’ovest, del mondo di sotto e del mondo di sopra.
Lord God of the east and of the west,
of the worlds above and below,
and of the seen and unseen beings,
pour upon us Thy love and Thy light,
give sustenance to our bodies, hearts and souls.
(preghiera Sufi)
X-VIEW Challengers
Che tu sappia solo colpire una pallina con una racchetta, operare a cuore aperto, mettere in fila parole, costruire ponti, spazzare strade, dire buongiorno e benvenuti ecco la vostra stanza, cucinare pietanze deliziose o coltivare vigneti, insomma, qualunque lavoro tu faccia o sappia fare, a qualunque livello, se non ci sei quando lo fai sei morto. Da tempo.
Guadagnino sceglie il più crudele dello sport, quello in cui sei solo in campo, per mostrarci che anche quella tra due sfidanti è una relazione e se non ci sei, se non sei lì, se non stai giocando, sei morto. Respiri, mangi, cammini, ma non scopi più, e come potresti? Sei morto.
COME ON urla Zendaya, AVANTI! COME ON! Fatemi vedere che siete vivi, fammi vedere che ci sei, che sei qui, e non per qualificarti, per vincere, per il premio, ma per il puro piacere fisico di avere un corpo e usarlo, di vivere incarnati. COME ON, perché se sei una mente che non sente il corpo, tempo cinque minuti e ci saranno menti disincarnate molto più potenti della tua, più brave a far tutto. Ma non a vivere, non a essere vivi, non a sentirsi vivi. I TOLD YA!
Spigolature
Letto tanto e non sempre bene, qui trovi la lista aggiornata. Ho molto amato Chi dice e chi tace (e Scauri) e sono immersa nello Splendore.
Agenda incontri e presentazioni
7 giugno, Changemakers Day, Lugano
10 giugno, ore 10, online: Bibliotecari a confronto: AI, si o no? (Effatà)
16 giugno, Wired Next Fest, Milano
18 giugno, Roma, l’AI al fianco del lettore, Sapienza
21 giugno, Re/Action, Food & Wine Forum, Grinzane
E poi mi riposo un po’ :-)
Agenda corsi
22/23, Transcreation, corso alla Scuola Holden
quando vuoi: Pronto Soccorso AI, 35 euro, un videocorso per avvicinarsi alle intelligenze artificiali. Con un aggiornamento di
Alberto Puliafito che mostra come creare il tuo BOT con ChatGPT 4.
Ho una nuova definizione di storia: tutto quello che inizia male e finisce bene (o finisce). Se non c'è qualcosa che inizia male, anche solo sullo sfondo, non c'è storia. Se vuoi capire cosa vuol dire iscriviti a Story Hacking, il mio progetto di formazione & allenamento a bassissimo costo.
Shopping
Che cosa ho comprato
un paio di pantaloni da Cos e un paio da Mango + un bikini coi laccetti Calzedonia
Ricordo, soprattutto ai nuovi arrivati (grazie!) che i consigli di questa newsletter non sono in vendita, però ogni tanto i libri che leggo mi vengono regalati dall'editore e su molti link c'è un codice di affiliazione, cioè se clicchi e compri io prendo una piccolissima percentuale (e a volte tu uno sconto).
Readwise (app di condivisione di sottolineature)
WestWing (bonus di 30 euro)
You need a budget
Il Mannarino (bombette pugliesi) (sconto di 10 euro)
Nen (gas e luce)
Buon tutto. Grazie di esserci. Mafe
È così bello leggerti, Mafe. Anche accompagnando la lettura con un buon calice di vino rosso 😉
Grazie di cuore per condividere i tuoi racconti e le tue riflessioni.
Bello bello il racconto del tuo viaggio. Un giorno mi piacerebbe partire con i miei figli e fare una di queste esperienze. Prima però li porterò in Etiopia dove ho il cuore e amici :)
Per il resto mi piace sempre che c'è un riferimento al vino: Chardonnay nella yurta o cucinare pietanze deliziose o coltivare vigneti (che è un mio sogno che spero di realizzare prima o poi) :)