Koselig #153 - la finestra senza imposte
Non sono brava a correre, ma correre mi rende felice
Buon lunedì 15 gennaio,
per me il primo vero lunedì dell’anno perché la settimana scorsa ho deciso, nonostante tutto, di partire per Lanzarote, per pochi giorni, ma meglio di niente. Non è la prima volta che partiamo stremati e fastidiosi (‘tidio, diceva il figliastro da piccolissimo), questa volta però ci abbiamo messo un po’ di più a entrare in sintonia con l’isola e tra di noi, complici una serie di impicci piccoli e medi (grandi no).
Ogni mio viaggio ha sempre un inizio tragicomico (le valigie, il ricordarsi quello che dimentichi sempre, chiudere casa, lo spostamento, i controlli di sicurezza, le code, lo spaesamento), una presa di possesso della nuova condizione (il check-in) e quella stridula sensazione di aver sbagliato tutto: luogo, prenotazione, idea, pianeta. Il #stotantobeneacasamia. Poi, in un momento inatteso, quasi sempre, succede qualcosa che mi fa sentire arrivata. Questa volta è successo la prima mattina, quando nella sala colazione ho visto una finestra senza ante, vetri, imposte, niente, solo un davanzale e due sgabelli. Questa finestra non dava su un panorama eccezionale, ma mi mostrava esattamente quello che avevo bisogno di vedere: cielo, spazio, una strada dove andare a correre (e ancora non sapevo che era una strada vista mare).
Chi mi conosce ed è stato a casa mia sa che detesto le tende e che questo crea agli ospiti qualche imbarazzo (il bagno dà sul terrazzino da cui si entra in casa), quindi figuratevi l’effetto sul mio sistema sovraccarico di una finestra così nuda: praticamente una benzodiazepina. Invecchiando, poi, ho esteso il mio amore per il mare all’acqua tutta e poi, da quando vivo all’ultimo piano, al cielo. Insomma, avrei passato tutta la vacanza seduta a quella finestra, non fosse che per fortuna quasi tutta Lanzarote è una finestra nuda sul mare.
Torno ricaricata, come ogni volta. Gentler Streak mi dice: stato di extra recovery. Ne abbiamo tutti un gran bisogno, vorrei che l’umanità intera si sedesse davanti a una finestra, facesse tre respiri profondi e si stiracchiasse prima di tornare a vivere.
Fai correre Valentina
Quando l’aggressività (passiva e diretta) supera certi limiti io scelgo di cercare altro, non per negazione, ma per non cadere nell’errore che fanno in molti, generalizzare. Non devo mai andare molto lontano per trovare qualcosa che mi rincuora, in questo caso è anche un progetto di cui faccio parte: aiutare la mia amica Valentina, che con Mammapersbaglio è stata una delle primissime a parlare di figli in rete senza retorica, a raccogliere fondi per curare una malattia crudele che ha colpito la figlia di una nostra amica.
La malattia è la sindrome di Sanfilippo, una malattia rara neurodegenerativa terminale nota anche come Alzheimer infantile (e qui tremano le mani). I fondi raccolti andranno ai Sanfilippo Fighters.
Valentina “non è brava a correre e soffre di vertigini”, eppure da anni mi ha sorpreso passando, senza soluzione di continuità, da divano e sigarette a montagna e ciaspole. Correrà a fine luglio la VUT 35K (Valmalenco Ultradistance Trail) e, con suo grande stupore ed emozione, pur avendo pochissimi follower e non avendo ancora iniziato a raccontare la sua avventura, ha già raccolto centinaia di euro. Valentina, insieme a un gruppo di amici tra cui la sottoscritta, correrà un chilometro per ogni euro donato. L’obiettivo è di raccogliere 20.000 euro entro fine luglio: ogni volta che pensi che la violenza sui social media sta passando il segno, invece di scuotere la testa, apri il portafoglio.
Spigolature
Ho finito Il quadrato dei sette, molto divertente, e sono immersa nella paranoia delle Schegge.
La magia di gironzolare in auto per Lanzarote è stata amplificata dall’ascolto dell’Invasione, il podcast di Luca Misculin e Riccardo Ginevra. Ascoltare la storia della lingua e della cultura protoindoeuropea nel nulla lavico è qualcosa di molto vicino alla mia idea di paradiso.
La s06e06 di The Crown è da vedere anche se non hai visto tutto il resto. Incanta a partire dal titolo: Ruritania. E restando in zona, Criminal Record. Un poliziesco firmato Loach (è il figlio, ma lo sguardo è lo stesso).
Agenda presentazioni
18 marzo, Firenze, “Intelligenza Artificiale: verso nuovi universi e paesaggi?” (formazione per insegnanti)
Se vuoi organizzarne una presentazione di In principio era ChatGPT, in una libreria, in una palestra, in piazza, ma anche in azienda o nella tua agenzia, scrivimi e organizziamo: ho ancora tante cose importanti da dire.
Agenda corsi
quando vuoi: Pronto Soccorso AI, 35 euro, un videocorso per avvicinarsi alle intelligenze artificiali. Con un aggiornamento di
Alberto Puliafito che mostra come creare il tuo BOT con ChatGPT 4.
È ripartito Story Hacking, il mio progetto di formazione & allenamento a bassissimo costo. Il prossimo incontro è sabato 20 gennaio alle 12.
Shopping
Che cosa ho comprato (idea rubata a Domitilla Ferrariche l'ha rubata al Post)
Ricordo, soprattutto ai nuovi arrivati (grazie!) che i consigli di questa newsletter non sono in vendita, però ogni tanto i libri che leggo mi vengono regalati dall'editore e su molti link c'è un codice di affiliazione, cioè se clicchi e compri io prendo una piccolissima percentuale (e a volte tu uno sconto).
Readwise (app di condivisione di sottolineature)
WestWing (bonus di 30 euro)
You need a budget
Buon tutto. Grazie di esserci. Mafe
Idea per post (interessata): vorrei leggere una tua guida a Lanzarote. Ci sono stato una sola volta ma se dovessi vivere altrove sarebbe proprio lì