Koselig #147 - Perdersi in rete

Una guida pratica per persone cuoriose

Buon lunedì 20 novembre,

andiamo a fare un giro, ti va? Io se resto troppo ferma non vedo vie di uscita, oggi più che mai. È uscito un libro a cui tengo molto, l’ha scritto

Rocco Rossitto

e raccoglie “una selezione molto personale e fallibile, volutamente incompleta, di luoghi su internet che smuovono la curiosità”. È un regalo, in pdf/ePub, da sfogliare. Ho scritto una delle introduzioni e la condivido anche qui.

Se non capisci a cosa serve, non ti serve. Se non ti interessa, lascia perdere. Se non ti piace, vai altrove. Se ti annoia basta un clic e sei altrove. Un clic su nascondi e scompare. Un clic su blocca e non lo vedi più.

La reazione a queste affermazioni funziona come il #Luminol, una sostanza usata dalla polizia scientifica per far emergere le tracce di sangue e da me per scoprire i pensieri e gli atteggiamenti nascosti dentro ciascuno di noi.

• Reazione A: dove andremo a finire. 

• Reazione B: che sollievo.

Se sei nel fronte A, un fronte affollato, intergenerazionale e rumoroso, non leggere Perdersi in rete. Non leggerlo, perché ti irriterebbe. 

Noi della serie B

Se sei tra noi della serie B, quelli che non pensano che la cultura, lo studio e la pratica debbano rimare con fatica, che si possa imparare tantissimo ed evolvere continuamente con agio e leggerezza, divertendosi anche, benvenuto nel mondo di Rocco Rossitto, un mondo per persone curiose, un po’ sciamannate, però simpatiche. Una guida per perdersi, nella migliore tradizione della flânerie, seguendo le orme di Charles Baudelaire fino all’origine della parola che non è francese ma scandinava. Flana, vagare senza scopo. Noi della serie B non siamo per niente tecnologici, veniamo da lontano.

Andiamo ancora più indietro, per capire quanto il sollievo per le passeggiate nei boschi digitali (cfr Umberto Eco) sia antico e consolidato. Due parole: Wu Wei. È il concetto al cuore della filosofia taoista, il nucleo della medicina cinese e del Qi Gong. Cosa vuol dire Wu Wei? Più che tradotto, può essere descritto: non sforzo, non azione, non lotta. Il contrario della performance. 

Wu Wei, scrive l’insegnante di Qi Gong Stephanie Nosco, è lo stato di equilibrio con il ritmo naturale degli elementi, interno e ed esterno. È legato all’acqua, al fluire, al navigare, al surfare. Al gironzolare in rete quasi perdendosi, senza sforzo.

La rete, come racconto da anni, non è più una ragnatela: si è sciolta. È una cascata, un fiume, un lago, un mare, un rizoma a cui attingere. Può essere vorticosa, energizzante, stagnante, limpida, torbida, inquinata, profonda e paludosa. Tutto, ma non ferma. Possiamo lasciarci trascinare, volendo. Possiamo rallentare, sospendere il giudizio ed esplorarla, esattamente come faremmo con una terra che ancora non conosciamo. Con un’acqua che ancora non conosciamo. Bevimi, c’è scritto sulla bottiglia che trova Alice dopo essere caduta nella tana del Bianconiglio. Non bere tutto quello che trovi in rete, dico io, dice Rocco. Nuotaci dentro finché non trovi un’isoletta che ti piace e poi, come Hanuman, il semidio scimmia dell'induismo che non teme le distanze, salta da un’altra parte e da un’altra e da un’altra ancora. Sei tu che salti! Il Wu Wei non è inerzia, non è pigrizia, non è abdicare alla volontà altrui: è decidere di seguire la corrente del qui e ora, dell’intuito, dell’anima, del corpo. Se non capisci a cosa serve, non ti serve. Se non ti interessa, lascia perdere. Se non ti piace, vai altrove. La strada si crea solo percorrendola.

Spigolature

Mi sto gustando assai Requiem di provincia. Non credo che finirò Alla ricerca del tempo perduto come previsto, un anno dopo averlo iniziato. Sono felice di non finirlo.

La serie tratta da Lezioni di chimica è bella come il libro, cioè bellissima.

Agenda

Questa settimana

• martedì 21 novembre, 19:00, Hangar Firenze, io e Silvia Di Dio

• 22 novembre, 11:00, BTO, Firenze: Degustare l’AI

• 25 novembre, Pazza Idea, Cagliari (il worskhop Un bot per amica e la tavola rotonda Chi ha paura del lupo cattivo)

Più avanti

• 29 novembre, dalle 9:00, HR IntelligenceS, Milano e in streaming

• 30 novembre, Trieste, tavola rotonda

• 5 dicembre, Milano, save the date

Se vuoi organizzarne una, in una libreria, in una palestra, in piazza, ma anche in azienda o nella tua agenzia, scrivimi: ho tante cose importanti da dire.

Agenda corsi

• quando vuoi: Pronto Soccorso AI, 35 euro, un videocorso per avvicinarsi alle intelligenze artificiali. Con un aggiornamento di

  Alberto Puliafitoche mostra come creare il tuo BOT con ChatGPT 4.

• È ripartito Story Hacking, il mio progetto di formazione & allenamento a bassissimo costo. Il prossimo incontro è lunedì 27 novembre alle 12.

Nel frattempo

Shopping

Che cosa ho comprato (idea rubata a Domitilla che l'ha rubata al Post)

• un’orchidea farfalla

Ricordo, soprattutto ai nuovi arrivati (grazie!) che i consigli di questa newsletter non sono in vendita, però ogni tanto i libri che leggo mi vengono regalati dall'editore e su molti link c'è un codice di affiliazione, cioè se clicchi e compri io prendo una piccolissima percentuale (e a volte tu uno sconto). 

Readwise (app di condivisione di sottolineature)
WestWing (bonus di 30 euro)
You need a budget

Buon tutto. Grazie di esserci. Mafe