Buon lunedì 31 luglio,
ti scrivo dal Podere l’Agave, che anche quest’anno ha fatto la sua piccola magia di prati, venticelli e schiaccine nel rimettermi piano piano in bolla. E come sempre il miglior compagno tra il gazebo e la piscina, oltre al tappetino per fare yoga, è il Kindle. Ho quasi dimenticato il rito stressante di scegliere i libri da portarmi in vacanza. Quasi dimenticato, ma non del tutto, quindi se stai per fare questa scelta, senza poterla rimandare all’istinto del momento, ecco i miei consigli di lettura per le vacanze.
Libri d’acqua
Prima ho fatto l’elenco e poi ho scoperto che cosa avevano in comune i libri che ho amato quest’anno: il mio elemento preferito, l’acqua che scorre, accarezza e cura.
Nuoto libero, Julia Otzuka
Il libro che più di tutti, quest’anno, mi ha confortato e addolcito. Nonostante la crepa.
BlackWater, Michael McDowell
Sei libri da leggere uno dietro l’altro. L’acqua come nemica e come casa. La famiglia fatta di case parallele lungo una diga. Il divertimento, la paura, la forza.
Il patto dell’acqua, Abraham Verghese
Acqua che unisce, acqua che uccide, acqua che piove. Avrei voluto che questo libro non finisse mai, anche perché le sue perdite, a un certo punto capisci, sono quelle di tutte le vite.
La pattuglia dell’alba / L’ora dei gentiluomini, Don Winslow
Qualunque storia racconti Don Winslow mostra il tessuto sociale dei luoghi e la facilità con cui degenera. Goditi il surf, all’alba, insieme a tutto il resto.
Libri saggi
Una volta smaltita la stanchezza profonda io in vacanza sento il bisogno di idee nuove, stimolanti e anche impegnative. Quest’anno mi sono nutrita di queste.
Il bello che piace. Antropologia del corpo in 10 oggetti, Cristina Cassese
Con il suo sguardo e il suo stile giocoso e leggibile Cristina ti porta a scoprire l’importanza e la profondità di quanto riteniamo più superficiale: l’attenzione al corpo, alla bellezza, alla decorazione. Un prezioso manuale di antropologia, senza averne l’aria.
Mio figlio è normale? Capire gli adolescenti senza che loro debbano capire noi, Stefania Andreoli
Avevo l’impressione che gli adolescenti di questi anni fossero piccoli adulti fin troppo assennati. Andreoli, dal suo osservatorio di terapeuta e autrice, me l’ha confermato. Spettiniamoli un po’!
Le grandi dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vita, Francesca Coin
Se anche tu ogni tanto ti chiedi che senso ha essere di sinistra oggi preparati a sventolare questo libro a ogni occasione. Approfondito, documentato, godibilissimo nonostante la tragicità dei temi affrontati.
La scorciatoia. Come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano, Nello Cristianini
La storia di come abbiamo smesso di cercare di capire il linguaggio e nel farlo potremmo avere scoperto che è molto più semplice di quanto appare. Appassionante e documentato.
Lila, Marina Pierri
Ogni volta che nomino Lila mi si strozza la voce. Marina Pierri ti porta a capire perché, in una spirale che prima chiude e poi apre. La narratologa geniale.
Il suono della solitudine. Piccole storie da raccontare a te stesso, Michele Marziani
Ehi, Michele, come fai a sapere tutte queste cose di me? Mi hai spiato? Mi leggi nel pensiero? Solitari di tutto il mondo, uniamoci (a distanza).
Deconstruction, David J. Gunkel
Il libro più utile e appassionante (se ti appassiona capire perché pensiamo come siamo abituati a fare). Un indizio: se la rete è polarizzata la responsabilità, più che dei bit, è di un certo Aristotele.
E se vuoi un assaggio del mio nuovo libro, In principio era ChatGPT, in uscita il 5 settembre, sul sito Apogeo trovi la prefazione di
e la prefazione (mia e di )Agenda
quando vuoi: Pronto Soccorso AI, 35 euro, un videocorso per avvicinarsi alle intelligenze artificiali
il 31 agosto: la quinta Writers’ Room di Story Hacking, solo per abbonati (ma c’è un periodo di prova)
il 30 settembre, dalle 10:30 alle 17:30: workshop di yoga e time management con me e Artemisia
Buon tutto, buone vacanze. Grazie di esserci. Mafe
Quel podere sembra un luogo magnifico! Segnato per una prossima vacanza, grazie :)
Ora giro la newsletter alla zia bibliotecaria sempre in cerca di consigli - anche fuori dal suo raggio di conoscenza - per chi entra a chiedere :)