#141 - Call 972
Se il tuo cuore è sia con la Palestina sia con Israele, beh, come potrebbe essere diversamente?
Buon lunedì 9 ottobre,
un lunedì di dolore, paura e profonda tristezza, perché la nostra anima e la nostra cultura sono profondamente intrecciate con quelle terre litigate dove vivono persone che non trovano pace. Non voglio parlare di quello che sta succedendo, ma di quello che conosco e cioè della letteratura che racconta e avvicina, in particolare di uno dei romanzi più belli di Abraham B. Yehoshua, La sposa liberata. Scrive Luca Alvino parlando degli andirivieni del protagonista, il professor Rivlin:
Dopo aver passato una lunga notte assolutamente insonne a casa sua, e dunque nella propria comfort zone, nel proprio ambiente naturale, ora – penetrato in un territorio straniero, in una casa araba, potenzialmente ostile, e comunque diversa per cultura, tradizioni e mentalità, e per di più in un orario insolito per dormire –, Rivlin sembra ritrovare un’armonia perfetta con il proprio corpo, con le proprie necessità più intime, con istinti talmente profondi che non ha nemmeno la necessità di nominarli.
Il professor Rivlin*, a un certo punto, deve chiamare casa, a Gerusalemme, per avvisare sua moglie. E nel fare il numero ha un’esitazione, perché il prefisso per chiamare casa è lo stesso, perché Israele e Palestina hanno lo stesso prefisso: +972. È il nome che hanno scelto un gruppo di giornalisti israeliani e palestinesi per raccontare le loro terre, che è una terra sola: 972mag. In queste ore, insieme ai live di TikTok, questo magazine mi ha aiutato a capire e ad andare oltre il dolore e la paura.
Questo articolo di 972mag, tradotto da Alberto Puliafito per Slow News, aiuta a farsi un’idea della situazione, fin dal titolo: L’attacco a sorpresa da Gaza ha terrorizzato gli israeliani. Dovrebbe anche svelare il contesto.
Le reazioni che sentiamo da molti israeliani oggi — ci sono persone che chiedono di «radere al suolo Gaza», che dicono che «questi sono selvaggi, non persone con cui si può negoziare», che «stanno uccidendo intere famiglie», che «non c’è possibilità di dialogo con queste persone» — sono esattamente le stesse cose che ho sentito, innumerevoli volte, da parte dei palestinesi nei territori occupati proprio a proposito degli israeliani.
Questo dolore continuo è stato raccontato in modo insuperabile da Apeirogon, storia di due padri che hanno perso un figlio per colpa degli altri, due padri che vanno in giro per il mondo insieme a parlare della loro scelta di ascoltarsi invece che distruggersi.
Un libro che in momenti come questo andrebbe letto come un breviario.
*la telefonata potrebbe essere in un altro romanzo di Yehoshua, non ho modo di verificare oggi, ma la situazione è questa: due mondi con lo stesso codice telefonico sono in guerra
Spigolature
Sono stata in Blossom a parlare di IA e comunicazione, ma ci tornerò su quando esce la registrazione.
Ho una nuova scrittrice spagnola preferita, con un bel mix di leggende e indagini poliziesche. Ho letto Il guardiano invisibile e iniziato subito dopo Inciso nelle ossa. Oggi avrei voluto parlarti di due saggi che mi stanno abbastanza capovolgendo la prospettiva, ci torno lunedì prossimo.
Agenda presentazioni
Tutte le presentazioni di In principio era ChatGPT.
12 ottobre, 13:00, TTG Rimini. Io e Filippo Nani, a cura di FERPI.
13 ottobre, 10:00, Milano, Esperienze (Instilla) (anche in streaming.)
14 ottobre, 9:30, Slow News Days, Milano / in streaming. Pronto Soccorso AI live, io e Alberto.
30 ottobre, 18:00 Feltrinelli Verona, programma in definizione
tra fine ottobre e primi di novembre: Livorno
16 novembre, Excursus, Bookcity. Io e Alberto, orario e programma in definizione
18 novembre, Sant’Arcangelo di Romagna, io e
Giovanni Boccia Artieri, programma in definizione
22 novembre, 11:00, BTO, Firenze (orario e programma in definizione)
24/26 novembre, Pazza Idea, Cagliari (un worskhop e una presentazione, orari in definizione)
Se vuoi organizzarne una, in una libreria, in una palestra, in piazza, ma anche in azienda o nella tua agenzia, scrivimi: ho tante cose importanti da dire.
Agenda corsi
quando vuoi: Pronto Soccorso AI, 35 euro, un videocorso per avvicinarsi alle intelligenze artificiali
Shopping
Che cosa ho comprato (idea rubata a Domitilla che l'ha rubata al Post)
un pennello da fondotinta Clarins, che quest’autunno ricomincio a truccarmi (un po’)
Ricordo, soprattutto ai nuovi arrivati (grazie!) che i consigli di questa newsletter non sono in vendita, però ogni tanto i libri che leggo mi vengono regalati dall'editore e su molti link c'è un codice di affiliazione, cioè se clicchi e compri io prendo una piccolissima percentuale (e a volte tu uno sconto).
Readwise (app di condivisione di sottolineature)
WestWing (bonus di 30 euro)
You need a budget
Buon tutto. Grazie di esserci. Mafe
Grazie, non c'è altro da dire: grazie.
Ciao, cosa c'è di meglio in questi giorni di guerra se non fare pace :-)
Ti scrivo perché ho ripensato a lungo al nostro scambio di battute se LinkedIN e so che è uscita fuori una versione di che che non mi piace affatto.
Mi scuso: sto lavorando su alcuni aspetti della mi impulsività e mi pento di aver scritto alcune cose.
A mia scusante c'è solo il fatto che nei giorni introno al mio compleanno sono particolarmente nervoso.
m.